Audacity nega che ora stia spiando gli utenti

Audacity nega che ora stia spiando gli utenti

La nuova politica sulla privacy di Audacity ha suscitato preoccupazioni tra gli utenti, poiché consente all'editor audio open source di raccogliere dati personali sui suoi utenti. In risposta alle affermazioni degli utenti secondo cui Audacity è diventato 'spyware', la piattaforma è ora in procinto di modificare la sua politica.





Windows 10 data e ora sbagliate

Audacity afferma che la sua politica sulla privacy contiene 'frasi poco chiare'

Audacity è stata acquisita da Muse Group nell'aprile 2021, che è probabilmente il catalizzatore dietro il recente cambiamento di politica di Audacity.





L'aggiornamento al suo Informativa sulla privacy del desktop implica che Audacity raccoglierà informazioni sul tuo sistema operativo, paese e CPU. Ancora più preoccupante, insinua anche che le tue informazioni potrebbero essere soggette a revisione da parte delle forze dell'ordine e occasionalmente inviate alla sede della società in Russia.





Questo è stato uno shock per l'enorme base di utenti di Audacity, che ha immediatamente iniziato a criticare la piattaforma per voler 'spiare' gli utenti e vendere i loro dati. Tuttavia, Audacity ha negato queste affermazioni. In un post su GitHub , Daniel Ray, capo della strategia di Muse Group, ha tentato di chiarire l'aggiornamento, affermando:

Comprendiamo che la formulazione poco chiara dell'Informativa sulla privacy e la mancanza di contesto in merito all'introduzione hanno portato a gravi preoccupazioni su come utilizziamo e conserviamo i dati molto limitati che raccogliamo.



Per chiarire, Ray ha affermato che i dati raccolti da Audacity sono 'molto limitati', ma includono comunque le informazioni di base del sistema, i dati facoltativi di segnalazione degli errori e il tuo indirizzo IP, che è 'pseudonimo e irrecuperabile dopo 24 ore'. Per quanto riguarda la parte relativa alle forze dell'ordine, Audacity condividerà le tue informazioni solo se 'obbligato da un tribunale' in una giurisdizione che Audacity serve.

Secondo Ray, la nuova politica sulla privacy è stata introdotta grazie all'aggiunta di due nuove funzionalità in arrivo su Audacity: un'opzione per inviare segnalazioni di errori e l'implementazione di aggiornamenti automatici.





Ray ha sottolineato il fatto che questa politica non si applica se si utilizza Audacity offline. Inoltre, non si applica se non si aggiorna Audacity, poiché la versione corrente (3.0.2.) non richiede la raccolta di dati.

È ora di utilizzare un altro editor audio?

Non sappiamo ancora quando Audacity rilascerà una versione rivista della sua politica sulla privacy o se risolverà le nostre preoccupazioni.





Audacity dovrà lavorare sodo per riconquistare la fiducia del suo pubblico. La maggior parte degli utenti è generalmente stanca delle piattaforme che raccolgono i propri dati per qualsiasi motivo, indipendentemente da quanto possa sembrare minimo. Detto questo, potrebbe non essere il momento di smettere del tutto di usare Audacity, ma potresti voler leggere attentamente la sua politica sulla privacy rivista prima di aggiornare a 3.0.3.

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Circa l'autore Emma Roth(560 articoli pubblicati)

Emma è Senior Writer e Junior Editor per la sezione Creativa. Si è laureata in inglese e unisce il suo amore per la tecnologia alla scrittura.

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