Cos'è il MIDI e cosa sono i file MIDI?

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La creazione dell'interfaccia MIDI (Musical Instrument Digital Interface) è una delle ragioni principali dietro l'esplosione della produzione di musica digitale negli ultimi decenni. Chiunque di voi abbia creato o si sia dilettato con workstation audio digitali (DAW) ha molto probabilmente creato e utilizzato file MIDI per tutti i tipi di strumenti software.





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Per comprendere meglio il ruolo del MIDI e dei suoi strumenti, andremo dietro le quinte per mostrarti come funziona, le sue caratteristiche e come viene utilizzato il MIDI nella produzione musicale.





Cos'è il MIDI?

  Tracce di strumenti software che leggono file MIDI in Logic Pro X

Il MIDI è un linguaggio standardizzato per la musica digitale che consente a tutti gli hardware e software musicali elettronici di comunicare tra loro. Al giorno d'oggi, la DAW del tuo computer può controllare un sintetizzatore prodotto da Oberheim, una drum machine prodotta da AKAI e un sequenziatore prodotto da KORG. Tutto ciò è possibile grazie alla loro comprensione unificata dei file MIDI e ai connettori di ingresso e uscita MIDI integrati.





Prima del MIDI esisteva una totale mancanza di compatibilità tra hardware digitale prodotto da diversi produttori. All'inizio degli anni '80 furono compiuti sforzi per standardizzare un protocollo di comunicazione che potesse risolvere questo problema.

Guidato dal fondatore di Roland, il MIDI è stato rilasciato nel 1983. Le sue caratteristiche distintive includevano la capacità di tradurre una vasta gamma di impostazioni di articolazione (stili di gioco) che catturano le tecniche e le peculiarità delle esibizioni dal vivo.



Cos'è un file MIDI?

  Screenshot di Logic Pro X che mostra la finestra di editing MIDI.

Un file MIDI è diverso dai file MP3 o WAV poiché non è una forma d'onda. Ciò significa che intrinsecamente non produce alcun segnale audio. I file MIDI contengono messaggi che comunicano agli strumenti software (o all'attrezzatura hardware collegata) cosa suonare. Questi messaggi includono:

  • Note-on/off: Note on indica l'inizio di una specifica nota sulla tastiera; note-off indica la fine di una nota.
  • Valore di velocità: valori elevati comportano un volume più alto per quella nota nonché possibili differenze di articolazione; valori bassi portano a volumi più bassi per la nota.
  • Pitch bend: controlla le alterazioni del tono verso l'alto o verso il basso di un semitono (spesso collegate alle rotelle del pitch bend).

Il MIDI trasmette anche informazioni di sistema che regolano quando vengono inviati i messaggi, i tempi delle tracce per garantire la sincronizzazione degli strumenti e attuano modifiche di programma/patch (alterazioni al tipo di suono del dispositivo che riceve dati MIDI).





Alcuni dei vantaggi derivanti dall'utilizzo dei file MIDI includono:

  • Dimensioni ridotte: dimensioni del file significativamente più piccole rispetto ai file audio e ai dati.
  • Facile da modificare: altezza, durata della nota, velocità e altri parametri possono essere modificati in qualsiasi momento senza dover ripetere la registrazione.
  • Facile cambio di strumento/patch: cambia uno strumento digitale o software con un altro senza perdere nessuna delle impostazioni di composizione o articolazione.

Se sei un utente Logic, esamina i migliori strumenti di editing MIDI in Logic Pro .





Come funzionano i file MIDI?

  Una foto del sintetizzatore Grand Mother Mood.

Gli strumenti digitali e software leggono semplicemente file o dati MIDI per sapere quali note suonare, quando suonarle e come suonarle. Se utilizzi strumenti software sul tuo computer o laptop, la tua DAW configura i tuoi strumenti software per rispondere ai dati MIDI esistenti oppure crei nuovi file MIDI tramite la tastiera integrata o esterna.

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Se utilizzi apparecchiature hardware digitali, come un sintetizzatore, devi utilizzare cavi MIDI affinché i tuoi dispositivi funzionino in sincronia tra loro. Guardare dentro i diversi tipi di sintesi sonora per uno sguardo più approfondito su come funzionano i sintetizzatori.

Cosa sono i cavi MIDI?

I cavi MIDI ti consentono di collegare insieme diversi dispositivi musicali in modo che ricevano e riproducano i file MIDI desiderati. Il cavo MIDI utilizzato per dispositivi hardware più grandi è noto come cavo DIN con cinque punti. Tali dispositivi digitali hanno spesso tre porte: MIDI IN, MIDI OUT e MIDI THRU.

I dispositivi MIDI più piccoli come le piccole tastiere possono utilizzare cavi USB o persino Bluetooth come mezzo per trasmettere dati MIDI al tuo computer o laptop.

Ingresso MIDI e uscita MIDI

  Cavo MIDI-DIN
Credito immagine: Operating2688/ Wikimedia Commons

Quando le connessioni USB e Bluetooth non sono disponibili, ti consigliamo di collegare un'estremità del cavo DIN all'uscita del dispositivo in cui crei i dati MIDI; se questo è il tuo computer, avrai bisogno di un'interfaccia MIDI. Quindi, collega l'altra estremità all'ingresso del dispositivo in cui desideri utilizzare le informazioni MIDI.

Velocità effettiva MIDI

Nei casi in cui desideri che più strumenti elettronici ricevano gli stessi dati MIDI, il connettore di throughput MIDI consente di risparmiare tempo e denaro.

Configurarlo è semplice. Colleghi un'estremità del cavo al connettore MIDI THRU di uno strumento che sta già ricevendo i dati MIDI desiderati. Collegare quindi l'altra estremità al connettore MIDI IN del dispositivo aggiuntivo.

Puoi quindi fare lo stesso con il dispositivo appena connesso, collegando il suo throughput all'ingresso di un altro dispositivo. È possibile utilizzare fino a un massimo di 16 canali MIDI. In questo modo, tutti questi canali potrebbero ricevere gli stessi dati MIDI se lo desideri.

Come viene utilizzato il MIDI?

  Il DJ set Pioneer con pad MIDI

Esistono diversi modi in cui musicisti e produttori audio sfruttano al massimo il MIDI nel modo in cui si configurano. L'uso più semplice del MIDI prevede l'uso di strumenti software in una DAW e una tastiera di digitazione integrata. La tastiera del tuo laptop o computer funge da mini tastiera di pianoforte che ti consente di registrare e creare dati e file MIDI.

Un'altra semplice configurazione è aggiungere l'uso di un controller MIDI. I controller MIDI sono disponibili in molte forme e dimensioni, da pochi pulsanti a tastiere per pianoforte piccole o di dimensioni standard. Come suggerisce il nome, questi dispositivi ti consentono di controllare, regolare e creare dati MIDI. Se stai cercando sintetizzatori software di alta qualità, dai un'occhiata i migliori sintetizzatori VST attualmente disponibile.

Il passo successivo nella produzione musicale MIDI è l'uso di dispositivi hardware compatibili con MIDI, come sintetizzatori e drum machine. L'uso di un'interfaccia MIDI e dei cavi giusti può collegare tutti i tuoi dispositivi insieme per costruire un vero e proprio ensemble di strumenti sincronizzati. Spesso vedrai tali combinazioni nelle esibizioni dal vivo.

  Una persona che suona una tastiera MIDI durante un'esibizione di musica dal vivo.

Vale anche la pena ricordare che i comandi SysEx (aggiunti dal produttore di un dispositivo) possono estendere il MIDI e consentirgli di controllare un dispositivo ricevente. Ciò consente di utilizzare il MIDI per regolare l'illuminazione e altri eventi elettronici on/off e legati al tempo.

Cos'è il MIDI 2.0?

Nel 2020, la MIDI Manufacturers Association (MMA) ha lanciato e adottato il protocollo MIDI 2.0, quasi 40 anni dopo il rilascio del suo predecessore.

Le sue caratteristiche includono:

  • Completa compatibilità con le versioni precedenti con MIDI 1.0.
  • Comunicazione bidirezionale.
  • Numero massimo di canali MIDI aumentato.
  • Risoluzione migliorata dei messaggi MIDI.
  • Meno errori di timing e artefatti sonori.

Il MIDI 2.0 è considerato uno dei più grandi progressi nella tecnologia musicale degli ultimi decenni. Senza dubbio, la sua struttura e i suoi miglioramenti saranno di grande beneficio per musicisti e produttori di tutto il mondo.