Come identificare le migliori cuffie: 10 termini importanti da conoscere

Come identificare le migliori cuffie: 10 termini importanti da conoscere

Ci sono così tante marche, stili e prezzi di cuffie differenti che può essere molto difficile trovare un paio adatto a te.





Potresti non essere venduto sulla tendenza per le cuffie approvate dalle celebrità, ma sfogliare la scheda tecnica non rende le cose più facili. Le specifiche delle cuffie sono complesse e molto tecniche e talvolta non hanno nemmeno alcun effetto significativo sulla qualità del suono.





In questa guida analizzeremo il gergo e ti mostreremo cosa significano effettivamente le specifiche chiave delle cuffie e perché, o se, sono importanti.





1. In-ear

Cuffie in-ear (canale) , noti anche come monitor in-ear o auricolari, siedono direttamente all'interno del condotto uditivo. Hanno due principali vantaggi tecnici: si posizionano più vicino al timpano, quindi possono fornire un'eccellente qualità del suono e riempiono anche l'ingresso dell'orecchio, quindi sono efficaci nel sigillare i rumori esterni.

Le cuffie in-ear sono dotate di una selezione di punte di diverse dimensioni in modo da poterne trovare una che si adatti al tuo condotto uditivo. Ottenere la giusta vestibilità è essenziale per ottenere le migliori prestazioni; l'uso di una punta di dimensioni sbagliate influirà sull'isolamento audio e gli auricolari saranno soggetti a cadere.



Le cuffie in-ear sono estremamente portatili, quindi sono più comode da usare in viaggio o in palestra. Le loro dimensioni più piccole, tuttavia, significano che non possono essere paragonate in termini di prestazioni a tutto tondo a un set più grande.

Sono disponibili in entrambe le forme cablate e wireless. Questi ultimi sono anche conosciuti come veri auricolari wireless e ci sono una serie di caratteristiche da tenere in considerazione quando li acquisti. Gli AirPods di Apple sono ovviamente l'esempio più famoso.





2. On-ear

Cuffie auricolari , chiamate anche cuffie sovraurali, poggiano sulla parte superiore dell'orecchio. Come le cuffie in-ear, dirigono il suono direttamente lungo il condotto uditivo, ma non sigillano i rumori esterni e possono anche diffondere il rumore a quelli seduti nelle vicinanze.

Molti li trovano più comodi degli auricolari e hanno meno probabilità di intrappolare il calore sulle orecchie rispetto alle cuffie over-ear. Il 'bloccaggio' può essere un problema, tuttavia, quando si stringono troppo e diventano scomodi con un uso prolungato. È importante trovare un paio che si adatti bene.





Le cuffie on-ear sono una buona soluzione di compromesso, con un'eccellente qualità del suono (nei set di fascia più alta) e un buon livello di portabilità.

3. Over-ear

Cuffie over-ear o circumaurali avvolgere l'intero orecchio. La loro maggiore dimensione fa spazio a un driver più grande, con un volume più alto e migliori prestazioni dei bassi. Il driver è anche posizionato più lontano dall'orecchio, producendo un suono più ampio simile a quello che si sente dagli altoparlanti.

Coprendo l'orecchio, queste cuffie offrono un buon isolamento acustico, ma sono molto meno portatili rispetto agli altri formati.

Sebbene non sia più vero dire che le cuffie over-ear sono automaticamente migliori di altri stili, le cuffie circumaurali rimangono la scelta degli audiofili.

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Aperto e chiuso indietro

Vedrai anche le cuffie (soprattutto quelle over-ear) descritte come 'posteriore aperto' o 'chiuso'. Questo si riferisce al fatto che il retro dei padiglioni sia aperto o sigillato.

Le cuffie 'chiuse' offrono un migliore isolamento acustico e tendono ad avere un suono più potente simile a quello che si ottiene dalle cuffie in-ear. Le cuffie 'aperte sul retro' hanno una maggiore dispersione del suono e lasciano entrare più rumore ambientale, ma offrono ciò che gli audiofili spesso descrivono come un suono più naturale.

4. Driver

Il driver è il componente più importante in un paio di cuffie. Trasforma un segnale elettrico in pressione sonora, in altre parole, crea il suono.

Esistono diversi tipi di driver, ma sono tutti costituiti principalmente da magneti, bobine vocali e diaframma. I componenti fanno vibrare il diaframma e queste vibrazioni producono onde sonore che le nostre orecchie interpretano come suoni.

Sul foglio delle specifiche delle cuffie, il Autista indica il diametro del diaframma, misurato in millimetri. Come regola generale, ma non sempre vera, più grande è il driver, migliore è il suono, soprattutto per le prestazioni dei bassi. Sulle cuffie over-ear, un driver di 40 mm o più è una buona scommessa.

Poiché le cuffie in-ear non possono adattarsi a un driver di grandi dimensioni, molti di loro adottano un approccio a doppio driver. Invece di avere un singolo driver che gestisce l'intera gamma di frequenze, ce n'è uno specifico per i bassi e un altro per le frequenze medie e alte.

Questo cambiamento è uno dei motivi principali per cui gli auricolari sono molto meglio di prima.

5. Sensibilità e livello di pressione sonora

sensibilità e Livello di pressione sonora (SPL) sono termini correlati e possono essere utilizzati nei fogli delle specifiche delle cuffie. Indicano il volume delle cuffie.

La sensibilità mostra l'efficienza con cui un segnale elettrico viene convertito in un segnale acustico. SPL è il modo in cui viene misurata la sensibilità e viene spesso visualizzato come decibel di SPL per milliwatt (sebbene non esista uno standard assoluto per questo).

La maggior parte delle cuffie rientra nell'intervallo 85-120 dB di SPL per milliwatt. Per fornire un contesto, il traffico cittadino normale è di circa 80 dB, una voce urlante 105 dB e un jet che decolla 130 dB.

Si ritiene che la soglia del dolore per il rumore sia di circa 120 dB, mentre l'Amministrazione per la sicurezza e la salute sul lavoro avverte dei pericoli della perdita dell'udito con un'esposizione prolungata a un SPL superiore a 85 dB.

6. Impedenza

Impedenza è una misura della resistenza elettrica e viene visualizzata in Ohm. In parole povere, un'impedenza più elevata significa più resistenza, il che significa che è necessaria più potenza per pilotare le cuffie.

Le cuffie progettate per i dispositivi mobili tendono ad avere un'impedenza inferiore, inferiore a 32 ohm, quindi consumano meno energia. Le cuffie di fascia alta e di qualità professionale hanno un'impedenza molto elevata sopra i 120 ohm e richiedono un amplificatore dedicato per alimentarle.

Lo svantaggio delle cuffie a bassa impedenza è che, sebbene utilizzino una tensione inferiore, richiedono una corrente più elevata. Una corrente elettrica crea vibrazioni, che a loro volta creano suono. Il risultato è che le cuffie a bassa impedenza possono emettere un sibilo udibile di sottofondo.

La mancata corrispondenza dell'impedenza può anche causare questo e altri problemi di prestazioni. La mancata corrispondenza può verificarsi quando si utilizzano cuffie ad alta impedenza con uno smartphone o cuffie a bassa impedenza con un sistema audio di fascia alta. È importante avere il giusto tipo di cuffie per l'apparecchiatura audio che stai utilizzando.

7. Risposta in frequenza

Risposta in frequenza indica la gamma di frequenze audio che le cuffie possono riprodurre. Viene misurato in Hertz, con il numero più basso che rappresenta la quantità di bassi e gli alti più alti. La maggior parte delle cuffie ha una risposta in frequenza dichiarata di circa 20-20.000 Hz, che corrisponde a quella dell'udito umano.

I numeri non sono davvero un buon indicatore della qualità del suono, sebbene possano aiutarti a scegliere le cuffie giuste per un particolare tipo di musica. Ad esempio, se desideri molti bassi, dovresti cercare cuffie che supportino una frequenza dei bassi bassi.

8. Distorsione armonica totale

Distorsione armonica totale (THD) mostra il livello di distorsione che potrebbe esserci quando si utilizzano le cuffie ad alto volume.

Come abbiamo visto, le cuffie producono il suono tramite un diaframma vibrante nel driver. Ad alti volumi, il diaframma potrebbe non essere in grado di vibrare abbastanza velocemente, con conseguente distorsione. THD è espresso in percentuale e più basso è meglio. La maggior parte delle cuffie ha un THD inferiore all'1% e i set di fascia alta molto meno.

9. Cancellazione del rumore

Le cuffie con cancellazione del rumore hanno microfoni incorporati e chip elettronici. Registrano il rumore ambientale, quindi creano un'onda sonora inversa e la restituiscono alle cuffie per annullare efficacemente il suono.

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Funziona meglio per le frequenze basse e costanti ed è meno efficace per le frequenze medie e superiori. Quindi, se sei in volo, potresti scoprire che il rumore del motore è ridotto, ma non il suono del bambino che piange sul sedile davanti.

La cancellazione del rumore richiede l'alimentazione della batteria. La sua efficacia può variare notevolmente da un modello di cuffia all'altro. Per maggiori dettagli, consulta la nostra guida su come funzionano le cuffie con cancellazione del rumore.

10. Isolamento acustico

Credito immagine: Nan Pelmero/ Flickr

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Le cuffie con isolamento acustico bloccano fisicamente i suoni esterni. Questo è sia con cuffie over-ear chiuse che ricoprono l'intero orecchio, sia, più efficacemente, cuffie in-ear che sigillano il condotto uditivo.

A questo proposito, le cuffie intrauricolari funzionano come i tappi per le orecchie ed è importante ottenere la massima tenuta possibile utilizzando gli auricolari delle dimensioni corrette.

L'isolamento acustico è passivo, non richiede un alimentatore esterno e non è limitato a determinate frequenze. Tende anche ad apparire in cuffie più economiche rispetto alla tecnologia di cancellazione del rumore.

Comprensione delle buone specifiche degli auricolari

Le specifiche delle cuffie sono un'attività sorprendentemente complicata e hai bisogno di una buona conoscenza della fisica, dell'elettronica e della matematica per essere in grado di approfondire davvero il loro significato. Anche allora, il semplice fatto è che non puoi discernere la qualità di un paio di cuffie solo da una serie di numeri su una scheda tecnica.

E non scoraggiarti quando incontri nuovi termini e specifiche che non abbiamo menzionato sopra: una delle decisioni più importanti che prenderai al momento dell'acquisto è se optare per Bluetooth o cuffie cablate. Anche se in realtà, ciò dipenderà dal fatto che il dispositivo su cui ascolterai abbia o meno un jack per le cuffie.

Puoi utilizzare le specifiche per restringere la tua scelta e identificare quelli che si adattano al tuo stile musicale preferito, all'ambiente in cui li stai utilizzando e all'attrezzatura audio con cui li stai utilizzando. Dopo averlo fatto, dovresti controllare le recensioni e i rapporti degli utenti per scoprire esattamente quanto bene si comportano.

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Circa l'autore Andy Betts(221 articoli pubblicati)

Andy è un ex giornalista cartaceo ed editore di riviste che scrive di tecnologia da 15 anni. In quel periodo ha contribuito a innumerevoli pubblicazioni e prodotto lavori di copywriting per grandi aziende tecnologiche. Ha anche fornito commenti di esperti per i media e ha ospitato panel in occasione di eventi del settore.

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